Ricordo di Piera Ercolani

Ricordo di Piera


Quando 15 anni fa entrai nel gruppo del teatro De Rossi, presi immediatamente coscienza del fatto che dietro le quinte esisteva tutto un mondo celato alla vista del pubblico, in cui si muovevano freneticamente persone senza le quali nessuno spettacolo sarebbe potuto andare in scena.

Tra queste risaltava il binomio indissolubile di due signore, Clelia e Piera, che risultarono ben presto ai miei occhi in grado di competere con i costumisti più famosi del mondo dello spettacolo.

Insieme sceglievano per ogni singolo personaggio i costumi adatti, di cui Piera diventava la realizzatrice.

Prima dello spettacolo la vedevo, circondata da stoffe e fili colorati, cucire instancabile in maniera rapida e precisa gli splendidi costumi che davano ad ogni spettacolo un fascino particolare.

Piera non si limitava solo a questo, ma durante le rappresentazioni correva da un camerino all’altro per riparare tutti i guasti che noi attori procuravamo con maldestri cambi di costumi, utilizzando ago, filo, spille da balia e qualsiasi altro ammennicolo utile a rimetterci in sesto.

Prima di ogni replica la vedevo provvedere con il ferro da stiro a rendere sempre nuovi i nostri abiti.

Per noi era un vero e proprio angelo custode. Se mancava Piera ci sentivamo tutti persi.

Da lei abbiamo ricevuto sorrisi di incoraggiamento e, talvolta, anche qualche borbottio, espresso col suo linguaggio schietto e tipicamente romanesco.

Ci mancherai Piera, come ci mancherà la tua grinta e la tua voglia di vivere, la tua eleganza e il tuo amore per il teatro e, perché no, anche per il ballo.

Ci piace ricordare tra le ultime parole che hai pronunciato la sera prima della tua scomparsa, il desiderio di venire a vedere lo spettacolo che era in scena in quel momento.

Siamo sicuri che non sei mancata a quell’appuntamento.

Alberto Del Fra